CORK – Delusione, tanta. Rammarico, un'infinità.
L'esito del campionato europeo più prestigioso di hockey under 18, quello terminato sabato a Cork, in Irlanda, rimanda la Nazionale di Gianluca Cirilli alla Pool B della competizione.
A lasciare l'amaro in bocca agli azzurrini è però proprio il fatto di dover dire addio all'elitè europea dopo appena un anno di permanenza, solo per la spietata regola della differenza reti.
L'Italia chiude la competizione continentale con un buon pareggio contro l'Irlanda padrona di casa, ma il 2 a 2 di sabato condanna Enrico Costa e gli altri giocatori lomellini selezionati in maglia azzurra al settimo posto finale, davanti alla sola Repubblica Ceca e dietro all'Irlanda sesta – e quindi salva – per differenza reti generale.
Nella gara decisiva per la permanenza in Pool A la nazionale irlandese si presentava reduce dal pesante passivo di 5 a 0 subito dalla Spagna, salva con una giornata di anticipo grazie anche al 5 a 2 ottenuto durante la fase a gironi dell'Europeo proprio contro la compagine azzurra, mentre l'Italia arrivava allo scontro finale sulle ali dell'entusiasmo dopo il bel successo del giorno prima per 5 a 1 contro il fanalino di coda Repubblica Ceca, che la Nazionale aveva già superato un anno fa, a Calais, ottenendo il primo posto e il conseguente pass per il salto di categoria europeo dalla Pool B a quella A, insieme proprio alla ex Cecoslovacchia seconda classificata.
Venerdì i ragazzi di coach Cirilli, ultimi nel girone B con tre sconfitte contro Olanda, Inghilterra e Spagna, avevano compiuto un passo avanti con la prima vittoria grazie ai gol di Pietro Lago (doppietta), Matthias Malucchi, Davide Paolacci e Henry Foerster e soprattutto grazie ai giocatori della Bonomi che i selezionatori azzurri hanno convocato per la kermesse europea: Massimo Corrado, Enrico Costa e Filippo Rubin, sempre in campo, e il secondo portiere Alessandro Comello.
A una sola vittoria dalla salvezza, i ragazzi di mister Cirilli non sono però andati oltre il 2 a 2 contro i pari età irlandesi. Vantaggio dei padroni di casa al 20' con la rete di Cookshanks, subito riacciuffati da Matthias Malucchi su rigore.
Nella ripresa, al minuto 53, ancora Malucchi questa volta da corto aveva consegnato agli Azzurrini il momentaneo vantaggio e il parziale sesto posto che sarebbe significato permanenza il Pool A.
A 7' dal termine la doccia fredda, gelata riservata dagli irlandesi alla Nazionale: gol del 2 a 2 di Nelson e miglior differenza reti in favore dei padroni di casa, nonostante i pari punti nella graduatoria finale, che ha visto la nazionale tedesca fregiarsi del titolo di Campione europeo under 18 grazie alla vittoria in finalissima contro l'Olanda per 4 a 3.
Bronzo continentale per il Belgio che ha superato l'Inghilterra dopo i rigori.
Agli Azzurri di Gianluca Cirilli e ai quattro giocatori della Bonomi Enrico Costa, Filippo Rubin, Massimo Corrado e Alessandro Comello, resta una partecipazione di rango nella kermesse europea più esclusiva e prestigiosa del panorama hockeystico continentale, con prestazioni alla pari di nazionali più blasonate del calibro di Spagna e Irlanda.
L'anno prossimo, in Pool B, già in programma una nuova rincorsa per tornare a farne parte.