Marco Sposato

Riccardo Carena

ROMA – La CGR mantiene la rotta e non cade nella trappola del testa-coda.

La terza forza del girone affrontava il fanalino di coda Tevere, ma le insidie erano tutte nascoste nella lunga sosta del campionato prato, ripartito sabato con l’ultima giornata di andata dopo la domenica precedente tutta dedicata alla Coppa Italia.

Ma la formazione di Stefano Angius, nonostante i pochi allenamenti nelle gambe, è riuscita comunque a scardinare la difesa della Tevere. Il 3 a 2 finale in favore dei castellani, in realtà, è un risultato bugiardo, perché i biancoverdi hanno dominato la partita in tutti i suoi momenti chiave.

Su corto, però, Tevere punge in avvio e tocca a Eguizabal pareggiare i conti, sempre da corner corto. Il 2 a 1 per la Cgr arriva grazie al nuovo acquisto Nowakowski (nella foto), poi da corto i padroni di casa ritrovano la situazione di equilibrio.

Ma la benzina della formazione della capitale si esaurisce qui e dal 2 a 2 in poi si contano occasioni solo dalla parte dei lomellini.

E’ di Nowakowski il gol da tre punti, realizzato ancora da corner corto. E il fatto di aver realizzato due su tre gol su palla inattiva è la notizia migliore per mister Angius.

La Cgr potrebbe anche dilagare con Asuni che va vicino per due volte al gol, in particolare con la sua prima occasione che si stampa sul palo. Il 3 a 2, comunque, è più che sufficiente per rimanere agganciati a Bra e Amsicora, che sono a portata di vittoria, davanti di appena due lunghezze. Nel weekend via al girone di ritorno.

Michal NowakoskyMichal Nowakosky