Mercato

Da "Informatore Lomellino"

  • Riccardo Carena.
  • photos: Hockey Muni HD.

Arlenghi, Padovani, Vitellaro

Sarà ancora la linea verde a caratterizzare il Dna della nuova Bonomi, ma la spina dorsale resta l

esperienza e l’estro dei campioni stranieri, ridotti nel numero rispetto al passato, ma molto più coinvolti nel progetto biancoverde. A cominciare da Gonzalo Ursone, “Ormai è uno di famiglia” dice William Grivel.

Accanto all’asso argentino restano in riva all’Agogna anche in vista della prossima serie A lo spagnolo Lloret (per lui un altro anno universitario a Pavia con la specialistica in geologia) e Eguizbal, al settimo anno castellano.

Anche Castano farà parte della corazzata di Stefano Angius, che rivestirà il ruolo di allenatore e giocatore come nel finale della scorsa stagione.

Ad aiutarlo, il vice Luca Padovani e il preparatore atletico Gabriele Daglio, che sarà protagonista delle prime settimane cruciali per la messa a lucido dopo il ritorno dalle vacanze. Il nome di grido in entrata è però quello di Mariano “Mou” Mourelle, centrocampista del San Martin di Buenos Aires sponsorizzato dallo stesso Ursone, suo compagno di squadra ai tempi argentini.

Mariano Ariel Mourelle

“Oltre agli stranieri - conferma il dg William Grivel - ci saranno tutti i giovani classe 2000 stabilmente aggregati alla prima squadra.

Questa generazione, nata e cresciuta interamente nel nostro vivaio, ha vinto meritatamente lo scudetto under 16 e si è guadagnata in blocco la possibilità di fare parte a pieno titolo della prima squadra”.

Insieme alla generazione di fenomeni della Bonomi 2000, anche gli under 18. Quattro di loro, a fine mese, prenderanno un aereo per Cork, in Irlanda, per partecipare con i colori azzurri all’appuntamento internazionale. Si tratta di Comello, Corrado, Rubin e Costa.

E proprio il movimento hockeystico nazionale parla un forte accento castellano, grazie al lavoro fatto negli ultimi anni con le nuove leve.

Anche l’under 16 azzurra guidata da Luca Angius, fratello gemello del mister biancoverde Stefano, ha attinto a piene mani dalle sponde dell’Agogna, convocando per la prima edizione degli Europei di hockey a 5 tre under 16 della Bonomi. Lorenzo Padovani, Andrea Vitellaro e Andrea Arlenghi hanno dato il loro fondamentale contributo alla selezione azzurra, che grazie al terzo posto ottenuto sabato a Praga si è guadagnata l’accesso alla Pool A in vista della prossima edizione.

Decisivo l’apporto del giovane Lorenzo Padovani, autore di 11 gol in maglia azzurra e sempre a segno nella kermesse ceca ad eccezione del match contro i padroni di casa.

Per il fratello fenomeno del portierone biancoazzurro Francesco, lui pilastro tra i pali della nazionale maggiore, anche il titolo di capocannoniere azzurro.

7 a 4 il risultato finale che è valso il podio europeo alla nazionale di Angius, grazie ai gol contro la Croazia messi a segno da Boi, Singh, Zerbinati e Padovani, con tre gol azzurri in appena tre minuti della terza e ultima frazione di gioco.

  • Riccardo Carena
Mariano Ariel Mourelle
Mariano Ariel Mourelle - foto Hockey Muni HD