Riccardo Carena

CASTELLO D’AGOGNA - A fine gara mister Stefano Angius non ha parole di rimprovero per i suoi, ma solo di incoraggiamento e conforto. “Contro l’Amsicora - sentenzia l’allenatore biancoverde - non meritavamo di perdere. Anzi, non esagero nel dire che avremmo dovuto vincere noi, se consideriamo le occasioni create”. Già, ma non basta costruire gioco e azioni potenzialmente offensive, se poi la pallina non si mette in porta. E anche da corto, quattro quelli battuti dalla Cgr, non sono arrivate gioie. L’Amsicora sale in Lomellina con la prudenza guardinga di chi sa di voler profanare un campo difficile. E riesce a violare la porta della Bonomi in due delle uniche tre occasioni confezionate nei quattro tempi di gioco. Il primo quarto è tutto della squadra castellana, che inventa tre buone trame d’attacco. Ma dimenticandosi di scrivere il finale. Anche nel secondo tempo la formazione padrona di casa insiste a tenere il comando del gioco, ma proprio allo scadere i sardi passano in vantaggio. La firma è dello specialista di corti Paziuk. La Cgr non si dà per vinta e nella seconda parte del match spinge più forte. In apertura di terzo quarto, a coronamento di una bella azione dalla destra, Juan Francisco Ortega trova il pertugio per il pareggio. A questo punto la Bonomi potrebbe anche vincerla, ma i corti concessi non vengono capitalizzati e al 10’ dell’ultimo tempo Mura pesca la carta da tre punti. Sabato la Cgr avrà la possibilità di riavvicinarsi comunque alla vetta, visto che il calendario offre lo scontro al vertice tra Amsicora e Bra e la sfida tra le mura amiche contro Valchisone, alle 14 e 30 al Comunale di Castello d’Agogna.